Liceo con potenziamento scientifico

Curricolo con potenziamento scientifico (33 ore settimanali): si aggiungono al quadro orario istituzionale ministeriale un’ora settimanale curriculare di matematica ed un’ora settimanale curriculare di scienze, per svolgere progetti ed attività, anche validi come PCTO, d’intesa con facoltà universitarie dell’area scientifica e matematica.

Come si caratterizza il percorso triennale con potenziamento scientifico?
Il percorso, di nuova istituzione nel nostro Liceo (dall’a.s. 2022/23), prevede una stretta collaborazione con le facoltà universitarie ad indirizzo scientifico e matematico, puntando sul potenziamento delle discipline STEM (Science, Technology, Engineering e Mathematics).

Le classi con potenziamento scientifico sono impegnate nei seguenti progetti (validi anche come PCTO): SuperScienceMe, Art & Science, Lab2Go, che prevedono il continuo utilizzo durante le ore curriculari e non solo, dei laboratori della scuola, con anche l’opportunità di una visita guidata al Cern di Ginevra e all’Osservatorio astronomico di Aosta.
Inoltre le classi della curvatura scientifica sono quelle di elezione per la partecipazione al Premio Asimov (in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) e al PLS (Piano Lauree Scientifiche), d’intesa con il Dipartimento di Scienze dell’Università degli Studi della Basilicata.

Il latino, il greco, la matematica rappresentano un potente strumento educativo e formativo: devono ritenersi discipline indispensabili, quindi, all'acquisizione di consapevolezza logica e linguistica; sono il mezzo e non il fine del percorso scolastico.

Il Liceo Classico coniuga, attraverso la scelta di un potenziamento scientifico, lo studio delle lingue dalle quali ha preso origine l'italiano e quello della matematica e delle scienze naturali, opportunamente potenziate (Chimica, Fisica, Scienze della Terra, Biologia).

“Se qualcuno dovesse chiedere a me, come filosofa, che cosa dovrebbe imparare al Liceo, risponderei: solo cose inutili, greco antico, latino, matematica pura e filosofia, tutto quello che è inutile nella vita. Il bello è che così, all'età di diciotto anni, si ha un bagaglio di sapere inutile con cui si può fare tutto.
Mentre col sapere utile si possono fare solo piccole cose” (Agnes Heller, Solo se sono libera, 2013).